IL GRANDE BLUFF...
GIORNO 31 - RIUNIONE MINISTERO/AZIENDE:
BLOCCO ANNULLATO - MANIFESTAZIONE DEL 3 RIMANDATA(Causa tempi tecnici insufficienti x dichiarazioni di sciopero)
Le nostre cautele erano giustificate.
Con un accordo dell'ultimo minuto, società e ministero hanno siglato il prosieguo delle attività di assistenza...
Sì...ma fino a quando ed a quali condizioni? In realtà a grandi linee si conoscono, ma verranno rispettate?
E soprattutto...chi rimarrà fuori del centinaio di persone licenziate in questi giorni?
COLORO CHE HANNO PERSO IL POSTO PER FAVORE CE LO SEGNALINO
Il Comitato non è nato in previsione del 2 Novembre e non finirà dopo il 2 Novembre.
Siamo coinvolti e vicini a tutti i lavoratori che in questi giorni hanno subito un notevole stress psicofisico...e vorremmo che situazioni come queste (ben 2 nello stesso anno) non si verificassero più.
Per questo, fatto il punto della situazione, si riparte come prima più di prima per un futuro più stabile e sereno.
Grazie a coloro che in questo periodo dagli U.G. hanno nei fatti solidarizzato con noi, stateci sempre vicino.
Non è ancora finita.
Per la cronaca manteniamo il messaggio di quando il blocco era ancora imminente ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
NELL'EVENTUALITA' CHE ALL'ULTIMO MINUTO LE SOCIETA' DICHIARINO IL GIORNO 3 COME LAVORATIVO, SI E' CONVENUTO CON LA RDB/CUB DI:
RITARDARE LA COMUNICAZIONE AI MASS-MEDIA ED EVENTUALMENTE DI SPOSTARE (DICHIARANDO SCIOPERO NEI TEMPI TECNICI PREVISTI DALLA LEGGE) AD ALTRA DATA, COMUNQUE AL PIU' PRESTO POSSIBILE.
RIMANIAMO QUINDI IN ATTESA DELL'UFFICIALITA' DEL BLOCCO TOTALE DICHIARATO DALLE SOCIETA' PRIMA DI PARTIRE A RAFFICA PUBBLICIZZANDO LA DATA DELLA MOBILITAZIONE.
La risposta dei lavoratori.
In attesa di definire meglio i numeri e la geografia dell'enorme taglio di personale avvenuto in questi giorni, qualche considerazione ed un sintetico resoconto della riunione tra Comitato ed Rdb avvenuta ieri a Roma.
Il giorno 6 siamo stati co-protagonisti di un evento importante, i cui risultati si vedranno col tempo, il primo è l'apertura di un tavolo di trattativa col Ministero della Funzione Pubblica sul precariato nella P.I. dove il "piatto forte" sono anche i servizi esternalizzati.
http://www.assuntidavvero.rdbcub.it/fileadmin/archivio/precari/il_2_novembre_alla_Funzione_Pubblica.doc
Come vedete, non abbiamo motivo per scoraggiarci, anzi.
Sottolineamo che molto timidamente qualcosa comincia a muoversi anche tra i confederali (si veda ad esempio la richiesta della Cisl-Fp di un tavolo di confronto sull'ammodernamento del Ministero) ma da parte nostra dobbiamo a malincuore sottolineare il loro ancora apparente disinteresse.
Venendo a noi, non pensiamo (ottimisti?) che tutti coloro che sono stati estromessi in questi giorni rimarranno definitivamente fuori.
Tuttavia, a parte modi e tempi in cui ciò è avvenuto (qualcuno rifletta sul fatto che senza il Comitato la notizia del blocco sarebbe giunta, come è avvenuto in diversi casi, contemporaneamente al licenziamento) pensiamo che se anche 10 persone in tutta Italia rimanessero senza lavoro questo sarebbe abbastanza per non tacere ciò che sta accadendo.
Quanto stabilito ieri:
- CREAZIONE DI UNA LISTA DEGLI ATU IN SERVIZIO (COMPRESI I LICENZIATI DI RECENTE) CHE CHIEDONO LA STABILIZZAZIONE, DA PRESENTARE APPENA PRONTI AL GOVERNO/MINISTERO, TALE LISTA COINCIDERA' OVVIAMENTE CON GLI ADERENTI AL COMITATO IN QUANTO SOSTENITORI DI TALE RICHIESTA
Ciò significa che d'ora in poi coloro che non risulteranno dai nostri moduli CARTACEI rischiano di rimanere fuori da qualunque sviluppo futuro.
- ASSISTENZA LEGALE IN COLLABORAZIONE CON LA RDB PER TUTTI COLORO CHE RIMASTI DEFINITIVAMENTE FUORI DALL'ATU IN QUESTO PERIODO VOLESSERO AVVALERSENE
- MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA SOTTO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (con incontro incentrato sulla nostra condizione) E SUCCESSIVI SVILUPPI (Organizzazione di un convegno sul problema aperto a politici, magistrati etc, richiesta di una commissione ad hoc per la questione)
VI RACCOMANDIAMO UNA PARTECIPAZIONE ALMENO DOPPIA RISPETTO AL 6 OTTOBRE, POTETE PORTARE ANCHE LE VOSTRE FAMIGLIE PER MOSTRARE CHE GLI ATU NON SONO DEI RAGAZZINI CHE LAVORICCHIANO PER COMPRARSI IL TELEFONINO
P.S. (Una piccola nota più lieta, aggiunto il link alle FOTO fin'ora disponibili del giorno 6)
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