ATU del futuro -Comitato Lavoratori ATU-

Sembra tutto tranquillo ma non è affatto così. I sistemisti informatici esternalizzati del Ministero della Giustizia temono per il loro futuro. Riuniamoci per organizzarci prima che sia troppo tardi.

P.S. PER L'ISCRIZIONE ALLA MAILING-LIST SONO OBBLIGATORI NOME, COGNOME, REGIONE, SOCIETA' ED UN RECAPITO TELEFONICO, EMAIL PERSONALE GRAZIE. PER CONTATTI: COMITATOATU@YAHOO.IT

martedì, ottobre 31, 2006

IL GRANDE BLUFF...

GIORNO 31 - RIUNIONE MINISTERO/AZIENDE:
BLOCCO ANNULLATO - MANIFESTAZIONE DEL 3 RIMANDATA(Causa tempi tecnici insufficienti x dichiarazioni di sciopero)


Le nostre cautele erano giustificate.
Con un accordo dell'ultimo minuto, società e ministero hanno siglato il prosieguo delle attività di assistenza...
Sì...ma fino a quando ed a quali condizioni? In realtà a grandi linee si conoscono, ma verranno rispettate?
E soprattutto...chi rimarrà fuori del centinaio di persone licenziate in questi giorni?
COLORO CHE HANNO PERSO IL POSTO PER FAVORE CE LO SEGNALINO
Il Comitato non è nato in previsione del 2 Novembre e non finirà dopo il 2 Novembre.
Siamo coinvolti e vicini a tutti i lavoratori che in questi giorni hanno subito un notevole stress psicofisico...e vorremmo che situazioni come queste (ben 2 nello stesso anno) non si verificassero più.
Per questo, fatto il punto della situazione, si riparte come prima più di prima per un futuro più stabile e sereno.
Grazie a coloro che in questo periodo dagli U.G. hanno nei fatti solidarizzato con noi, stateci sempre vicino.
Non è ancora finita.
Per la cronaca manteniamo il messaggio di quando il blocco era ancora imminente
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NELL'EVENTUALITA' CHE ALL'ULTIMO MINUTO LE SOCIETA' DICHIARINO IL GIORNO 3 COME LAVORATIVO, SI E' CONVENUTO CON LA RDB/CUB DI:
RITARDARE LA COMUNICAZIONE AI MASS-MEDIA ED EVENTUALMENTE DI SPOSTARE (DICHIARANDO SCIOPERO NEI TEMPI TECNICI PREVISTI DALLA LEGGE) AD ALTRA DATA, COMUNQUE AL PIU' PRESTO POSSIBILE.

RIMANIAMO QUINDI IN ATTESA DELL'UFFICIALITA' DEL BLOCCO TOTALE DICHIARATO DALLE SOCIETA' PRIMA DI PARTIRE A RAFFICA PUBBLICIZZANDO LA DATA DELLA MOBILITAZIONE.

La risposta dei lavoratori.
In attesa di definire meglio i numeri e la geografia dell'enorme taglio di personale avvenuto in questi giorni, qualche considerazione ed un sintetico resoconto della riunione tra Comitato ed Rdb avvenuta ieri a Roma.
Il giorno 6 siamo stati co-protagonisti di un evento importante, i cui risultati si vedranno col tempo, il primo è l'apertura di un tavolo di trattativa col Ministero della Funzione Pubblica sul precariato nella P.I. dove il "piatto forte" sono anche i servizi esternalizzati.
http://www.assuntidavvero.rdbcub.it/fileadmin/archivio/precari/il_2_novembre_alla_Funzione_Pubblica.doc
Come vedete, non abbiamo motivo per scoraggiarci, anzi.
Sottolineamo che molto timidamente qualcosa comincia a muoversi anche tra i confederali (si veda ad esempio la richiesta della Cisl-Fp di un tavolo di confronto sull'ammodernamento del Ministero) ma da parte nostra dobbiamo a malincuore sottolineare il loro ancora apparente disinteresse.

Venendo a noi, non pensiamo (ottimisti?) che tutti coloro che sono stati estromessi in questi giorni rimarranno definitivamente fuori.
Tuttavia, a parte modi e tempi in cui ciò è avvenuto (qualcuno rifletta sul fatto che senza il Comitato la notizia del blocco sarebbe giunta, come è avvenuto in diversi casi, contemporaneamente al licenziamento) pensiamo che se anche 10 persone in tutta Italia rimanessero senza lavoro questo sarebbe abbastanza per non tacere ciò che sta accadendo.
Quanto stabilito ieri:

- CREAZIONE DI UNA LISTA DEGLI ATU IN SERVIZIO (COMPRESI I LICENZIATI DI RECENTE) CHE CHIEDONO LA STABILIZZAZIONE, DA PRESENTARE APPENA PRONTI AL GOVERNO/MINISTERO, TALE LISTA COINCIDERA' OVVIAMENTE CON GLI ADERENTI AL COMITATO IN QUANTO SOSTENITORI DI TALE RICHIESTA
Ciò significa che d'ora in poi coloro che non risulteranno dai nostri moduli CARTACEI rischiano di rimanere fuori da qualunque sviluppo futuro.

- ASSISTENZA LEGALE IN COLLABORAZIONE CON LA RDB PER TUTTI COLORO CHE RIMASTI DEFINITIVAMENTE FUORI DALL'ATU IN QUESTO PERIODO VOLESSERO AVVALERSENE

- MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA SOTTO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (con incontro incentrato sulla nostra condizione) E SUCCESSIVI SVILUPPI
(Organizzazione di un convegno sul problema aperto a politici, magistrati etc, richiesta di una commissione ad hoc per la questione)
VI RACCOMANDIAMO UNA PARTECIPAZIONE ALMENO DOPPIA RISPETTO AL 6 OTTOBRE, POTETE PORTARE ANCHE LE VOSTRE FAMIGLIE PER MOSTRARE CHE GLI ATU NON SONO DEI RAGAZZINI CHE LAVORICCHIANO PER COMPRARSI IL TELEFONINO
P.S. (Una piccola nota più lieta, aggiunto il link alle FOTO fin'ora disponibili del giorno 6)
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venerdì, ottobre 27, 2006

LA SITUAZIONE PRECIPITA

Drammatico aggiornamento per la questione ATU:

TUTTI I CONSULENTI SISGE LICENZIATI
CM ED ISI FANNO LO STESSO CON QUELLI DI LOMBARDIA, CALABRIA E SICILIA (si attendono precisazioni sui numeri)
BULL (forse anche INTERSISTEMI E TECNOINDEX) INFORMANO IL PERSONALE DI STARE A CASA DAL 2 NOVEMBRE
IN CAMPANIA LA OIS DIRAMA UNA NOTA SIMILE
ATTENDIAMO SVILUPPI E PRECISAZIONI

VI INFORMIAMO CHE DOMANI MATTINA DALLE ORE 10.00 VI SARA' UNA RIUNIONE NELLA SEDE DELLA RDB A ROMA IN VIA DELL'AEREOPORTO, 129
I COLLEGHI CHE NE AVESSERO LA POSSIBILITA' SONO INVITATI A PARTECIPARE
Sappiamo che il tempo è veramente poco, chi pensa di venire (a parte gli informati via email) lasci un messaggio a comitatoatu@yahoo.it)

domenica, ottobre 22, 2006

Il Nord scosso...dal torpore? (Aggiornato)


Corriere della Sera 21-10-06


LA STAMPA 18-10-06








E nel frattempo...
IL CONSIGLIO DI STATO RIMANDA:
http://www.giustizia-amministrativa.it/webcds/DettaglioRicorso.asp?val=200607267


Anche la FP-CGIL scrive sull'emergenza ATU




RDB SCRIVE AL MINISTERO RIBADENDO NECESSITA' DI RIFORME:
http://assuntidavvero.rdbcub.it/fileadmin/archivio/precari/17-10-06_informatici.doc

mercoledì, ottobre 11, 2006

UFFICIALE: BLOCCO ATU TOTALE DA NOVEMBRE 06

SITUAZIONE DI EMERGENZA PER I LAVORATORI ATU:
Tutte le aziende hanno comunicato al Ministero che da
Novembre sospenderanno le attività se non esaudirà le loro richieste
in termini di pagamenti.


ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO CONGIUNTO:


Alla c.a. del Direttore Generale Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia
p.c. Al Capo Dipartimento Organìzzazione Giudiziaria
Al Sottosegretario con delega all`Informatica
Al Ministro della GiustiziaA tutti i Presidenti delle Corti di Appello
A tutti i Procuratori Generali presso le Corti di Appello
A tutti i Dìrigenti CISIA
Facendo riferimento al verbale della riunione del 27 luglio 2.006 presso la sede del DGSIA che si allega in copia, tutte le aziende che svolgono servizi di assistenza ATU ravvisano che non si è ancora verificata nessuna delle condizioni poste per la disponibilità alla prosecuzione delle attività.

In particolare rispetto a:

· Registrazione e comunicazione del numero di registrazione del contratto ai fornitori entro settembre 2006;
· Nessuna decurtazione nelle fatture a riconoscimento del debito;
· Visibilità concreta di impegno e incasso sia dei 10.000.000/00 per la copertura
fino a dicembre 2006 e dei 25.000, 000/00 di euro per sanare le situazioni
pregresse;
si comunica che nessun contratto di quelli firmati nel 2006 risulta registrato, nessuna fattura relativa a queste attività è stata pagata e non è stata fornita alcuna visibilità degli ulteriori fondi promessi.

Se a questo punto entro il 31 ottobre 2006 non-dovessero pervenire i pagamenti dei fondi già promessi per il 2006 e non venisse concordato un piano di recupero degli altri pagamenti dovuti, le aziende in epigrafe si troveranno nella impossibilità di proseguire le attività e pertanto saranno costrette ad interrompere il servizio a far data dal 2 novembre 2006.

Roma 10 ottobre 2006

Firmato:
Abaco S.r.l.
CM Sistemi S.p.A.
CTS Impianti
Intersistemi Italia S.p.A.
Sisge Informatica S.p.A.
Bull Italia S.p.A.
Consorzio OIS Com
Eunics S.p.A.
ISI Ingegneria dei Sistemi Informativi S.r.l.
Tecnoindex S.p.A.

sabato, ottobre 07, 2006

NON PIU' SOLI

6 Ottobre 2006...una data da ricordare per gli ATU.
Contro il "gufare" di alcuni ed il pessimismo di tanti altri, la manifestazione per la stabilizzazione di tutti i precari ed esternalizzati delle P.A. è stata un completo successo...anche per noi!
Circa 35.000 persone e tra di essi un centinaio di ATU provenienti da diverse parti d'Italia (ricordiamo che solo 3 regioni hanno concertato uno sciopero vero e proprio, dalle altre sono pervenuti dei singoli rappresentanti).
Una goccia importante in un mare di speranze per un futuro migliore.
Ben 3 rappresentanti del Comitato sono saliti al Ministero della Giustizia insieme alla delegazione Rdb per essere latori di un messaggio molto chiaro: non staremo più zitti di fronte alla progressiva distruzione del nostro lavoro, vogliamo riforme strutturali, giustizia e certezze per un futuro più stabile, in qualsiasi scenario.
A chi non è venuto diciamo: speriamo di vederti la prossima volta.
A chi se ne sta in disparte diciamo: unisciti a noi, sei ancora in tempo.
A chi se ne frega altamente diciamo: vai a quel paese.
A chi vorrebbe ostacolarci diciamo: stai attento a non esagerare, sicuramente non hai la coscienza pulita.
Le notizie intanto dal resto d'Italia nei giorni precedenti alla manifestazione non erano delle migliori...in Toscana il Cisia locale ha richiesto come da contratto l'affiancamento degli Ads agli Atu ed in altre zone (bistrattato Piemonte compreso) i tagli continuano, con ripercussioni sempre più pesanti sui nostri colleghi.
Abbiamo appena il tempo per essere soddisfatti di una importante tappa nella nostra presa di coscienza che dobbiamo già pensare alle prossime mosse.
Siamo cresciuti molto ma ancora non basta.
Abbiamo bisogno sempre più di voi, colleghi di tutta Italia, troppi ancora esitano.

P.S. Inviate a comitatoatu@yahoo.it le foto e/o piccoli filmati che ci riguardano, li renderemo disponibili