ATU del futuro -Comitato Lavoratori ATU-

Sembra tutto tranquillo ma non è affatto così. I sistemisti informatici esternalizzati del Ministero della Giustizia temono per il loro futuro. Riuniamoci per organizzarci prima che sia troppo tardi.

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domenica, maggio 28, 2006

Un piccolo chiarimento

Il creatore di questo blog precisa che non vi è alcun intento di andare "contro" qualcuno o qualcosa se non l'attuale assetto dell'ATU inteso in primis come precarietà occupazionale dei sistemisti.
Ci dichiariamo ovviamente acerrimi nemici di tutti coloro che (pubblici o privati) si rendano autori o complici di atteggiamenti "mobbizzanti" nei confronti degli impiegati.
Lo dimostrano anche i links aggiunti, "statuto dei lavoratori" etc
Non temiamo niente e nessuno ed esortiamo a non subire in silenzio.
Ma nello stesso tempo non vogliamo creare equivoci e dar spazio solo a chi volesse utilizzare i nostri mezzi come "trampolino" per rivincite personali nei confronti della tot azienda o responsabile che sia.
I problemi interni vanno affrontati nei modi e nelle sedi appropriati, il problema dell'ATU nel suo insieme...se volete ANCHE (ma non solo) qui.
Spesso problemi particolari e generali possono mischiarsi, ma si tenga sempre bene a mente la differenza.
Al bando le vessazioni e prevaricazioni, lunga vita alle aziende oneste e leali, lunghissima vita ai lavoratori spesso troppo poco gratificati.

sabato, maggio 27, 2006

Mobbing & Bossing

Al di là dell'ATU Fatevi una cultura...

http://www.stop-mobbing.it/

http://www.stopmobbing.org/

lunedì, maggio 22, 2006

Il grave errore dei sistemisti...

Come è stato possibile che tutto il clamore suscitato dalle rappresentanze sindacali locali e più in generale dai sistemisti di tutta Italia si sia improvvisamente sgonfiato come un palloncino bucato?
La risposta è fin troppo semplice.
Le aziende sono state le vere protagoniste degli scioperi di inizio anno, le aziende (già in allerta a causa dei ricorsi al TAR) erano ormai stufe e messe in difficoltà da un Ministero che pretende ma se la prendeva (e continua a prendersela) comoda con i pagamenti...i tagli sono stati la scintilla che ha acceso la miccia della protesta.
Le aziende hanno accolto a braccia aperte, favorito e in alcuni casi persino preso di fatto il controllo delle "rappresentanze sindacali" che si andavano via via costituendo.
E' più efficace un cavernicolo armato di lancia che va a caccia o un mercenario ipertecnologico senza nemico nè meta?
Purtroppo i sistemisti ATU...così competenti, così educati, così servizievoli...al momento della lotta si sono comportati come il secondo.
Non sapevano che dire se non "dateci i soldi" ma i più non sapevano di essere solo un "megafono" per qualcun'altro.
Non sapevano a chi rivolgersi, non sapevano chi era con loro e chi contro di loro e non sapevano cosa chiedere davvero.

Grave errore!

E così...una volta avuti gli spiccioli necessari per andare ancora avanti come prima peggio di prima e ricevuto il segnale di "potete andare" da parte delle aziende...magicamente la protesta è cessata.
Ma cosa è cambiato? NULLA, anzi abbiamo fatto suonare il campanello d'allarme di qualcuno che ora sta riflettendo su come sfruttare meglio il CISIA ed i suoi amministratori, altre vittime indirette di questa situazione.
Sul tappeto però sono rimaste delle altre vittime.
Alcuni colleghi non ci sono più.
Tutto annullato, tutti pronti a ripartire...per cosa?
Per una nuova gara? Per altri tagli? Per altre vittime di questa roulette russa?
Cosa vi dicono in azienda, ammettetelo.
"Tranquilli che vinciamo noi"
Che strano, ho scoperto che lo dicono in tutte le aziende.
Forse perchè un pò è vero, forse perchè chi perde sono solo i lavoratori.
Forse perchè ancora oggi non avete le idee chiare su cosa chiedere, e se anche le avete spesso non avete il coraggio di dirlo.
Auguriamo vita lunga e prosperità alle nostre aziende, ma se permettete...vorremmo assicurarci che anche la NOSTRA vita sia decente.

La parola d'ordine è "salvare i sistemisti ATU" di qualunque regione e di qualunque azienda.

I modi? Prossimamente.

venerdì, maggio 19, 2006

Ricominciamo...

Questo blog nasce dopo una specie di "armageddon" che nei mesi scorsi ha portato alla chiusura del sito, alla parziale censura del vecchio blog ed al quasi totale allontanamento dal forum dei sistemisti.
Se addirittura qualcuno arriva al punto di gridare al mondo esterno che "stanno tutti bene"....allora qualcosa non va.
Perchè la verità è che NON stiamo "bene", NON siamo tranquilli e felici ed i problemi che c'erano nei mesi scorsi NON SONO AFFATTO RISOLTI.
I tagli permangono, di licenziamenti (dopo quelli già effettuati) si parla ancora, e non ci sono a tutt'oggi garanzie che in futuro le cose verrano gestite in modo più serio, considerando in tutti i giochi di potere che esistono delle PERSONE e delle FAMIGLIE che per tanti motivi non possono guardare con serenità il futuro più o meno prossimo.
Appalti e contratti irregolari, tagli sconsiderati, stravolgimenti già teorizzati.
Uno Stato che non sa o finge di non sapere?
Tutto contro gli onesti lavoratori che da circa un decennio rappresentano la spina dorsale dell'informatizzazione nella Giustizia.